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Più valore alla manodopera con Atecap Academy

Offrire un servizio ai propri soci per affrontare la sempre più diffusa carenza di manodopera qualificata nel settore delle costruzioni. Questo l’obiettivo di Atecap Academy presentata agli associati nel giugno 2024, che si prefigge di proporre una formazione continuativa, sviluppare le competenze nel lavoro, migliorare la coesione e la cultura aziendale, trattenere i migliori talenti. Il fine ultimo è poter contare su risorse qualificate e aggiornate.

«La carenza di disponibilità e di reperibilità di manodopera qualificata è un problema crescente in Italia, che mette a rischio le stesse opere del PNRR e causa ritardi nei progetti, l’aumento dei costi e la difficoltà nel mantenere gli standard di qualità – spiega Giuseppe Ruggiu, presidente di AtecapQuindi, come Associazione abbiamo voluto sviluppare una scuola virtuale dedicata alla formazione professionalizzante delle persone che operano nel settore del calcestruzzo. Una piattaforma agile, facile e fruibile online in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e in diverse lingue, con una forte connotazione intergenerazionale e interculturale».

Atecap Academy, una formula accattivante per i giovani

La piattaforma, il portale web raggiungibile all’indirizzo www.atecapacademy.it, è pensata esclusivamente per i soci Atecap, per i quali l’accesso è gratuito. «Ai soci viene rilasciata una password unica con scadenza a intervalli di tempo – racconta Massimiliano Pescosolido, Segretario Generale di Atecap e project leader del progettoUna volta completato l’accesso, si accede ai vari corsi, disponibili in formato video». Atecap ha pensato così a una formula accattivante per i giovani, in grado di uscire dagli schemi classici della formazione in aula e offrire un’immagine attrattiva del settore.
«Lavorare nel calcestruzzo significa farne parte, contribuendo a costruire il futuro – aggiunge Alfonso Di Bona, Vicepresidente di AtecapNon abbiamo voluto noiose lezioni e dispense da studiare, ma video, illustrazioni e semplici dialoghi tra operatori e formatori del settore. Questo è il nostro contributo di qualità, uniformità e semplificazione alla formazione delle nuove generazioni del settore calcestruzzo. Abbiamo puntato su preparazione, professionalità e sicurezza».

Un esempio di videocorso realizzato? Tra quelli disponibili al momento ce n’è uno specifico per l’operatore di autobetoniera e autobentonpompa, pensato sia per chi sta per iniziare il lavoro di trasporto del calcestruzzo, sia per chi desidera accrescere le proprie conoscenze. Nel video, caratterizzato da un approccio concreto e veritiero, vengono ripercorse le diverse tappe di una tipica giornata di lavoro: la preparazione partendo dalle istruzioni per la gestione delle norme sulla sicurezza, il giro di sicurezza in rimessa; le operazioni di carico del calcestruzzo nella centrale di betonaggio; il trasporto verso il cantiere; le operazioni di accesso e scarico e, infine, il rientro in rimessa seguito dalle pulizie del tamburo e dell’autobetoniera.

Multilingue e strumento di marketing: le potenzialità di Atecap Academy

Da evidenziare che i contenuti della piattaforma sono fruibili in diverse lingue. «Il multilinguismo è stato possibile anche grazie alla tecnologia e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale – continua PescosolidoÈ stata una scelta necessaria perché si registra una disponibilità verso i lavori edili da parte di cittadini provenienti da paesi stranieri e quindi con difficoltà linguistiche che in parte sopperiscono alla carenza di manodopera. D’altronde, il cantiere è, da sempre, spazio di inclusione».
Atecap Academy, tra l’altro, ha le potenzialità per diventare anche uno strumento di marketing associativo e richiamare produttori non ancora associati. Inoltre, può dare visibilità a imprese a cui interessa che i propri dipendenti siano ben formati, competenti e in grado di svolgere le proprie mansioni in sicurezza.

«Il tema della ricerca del personale è decisamente sentito dai nostri associati – dichiara RuggiuL’Associazione crede molto in questo progetto formativo, proprio perché è stato creato intercettando le necessità reali. Il nostro intento è di coinvolgere tutta la filiera e di aprire il progetto ad altre associazioni di settore, in modo possa diventare trasversale a tutto il mondo delle costruzioni».

Le ragioni della mancanza di manodopera

La presentazione di Atecap Academy è stata l’occasione per l’associazione di tracciare una panoramica sulla situazione lavorativa nel settore delle costruzioni e della conseguente carenza di manodopera. I fattori determinanti sono diversi. In primis, molti lavoratori stanno raggiungendo l’età pensionabile, e non c’è un numero sufficiente di giovani pronti a sostituirli. In secondo luogo, oggigiorno l’edilizia non è attrattiva per i giovani: è percepita come una professione fisicamente impegnativa e meno prestigiosa di altre. Da aggiungere poi che numerosi lavoratori qualificati italiani cercano opportunità migliori all’estero e che spesso l’offerta formativa è inadeguata con una mancanza di programmi di formazione specifici e aggiornati.

Qualche numero può aiutare a comprendere meglio la situazione. Gran parte degli associati confermano che l’età media dei lavoratori nel settore delle costruzioni è sopra i 50 anni e solo il 10% ha meno di 25 anni. Altra considerazione interessante è il dato che riguarda i lavoratori stranieri in edilizia che rappresentano circa il 35%-40% del totale e continuano a crescere. Più della metà proviene dai Paesi dell’Est Europa come Romania, Albania, Moldavia, Kosovo o dai Paesi della fascia mediterranea come Marocco, Egitto e Tunisia. Da qui la necessità di una formazione multilingue.

Le prospettive future e il ruolo dell’Atecap Academy

Per tamponare l’esigenza di manodopera esplosa negli ultimi anni, secondo l’Ance, il settore delle costruzioni avrebbe bisogno di circa 266.000 nuovi lavoratori, tra operai, professionisti e tecnici specializzati. Il PNRR ha reso più urgente questo bisogno che in realtà si stava già manifestando diffusamente negli anni di crisi del settore. Un grande interrogativo riguarda il futuro, dopo la fase “straordinaria” dovuta alla spinta del superbonus, al PNRR in atto e all’approvazione della Direttiva Casa Green. Si ricorda che è stata proprio l’Ance a stringere un accordo con le autorità tunisine, in base al quale verranno formati 2.000 lavoratori qualificati da impiegare in Italia nel prossimo triennio.
Peraltro, secondo le analisi di Unioncamere, nelle costruzioni è complicato garantire un efficiente turnover: le imprese con meno di 10 dipendenti prevedono di dover sostituire circa 55.000 lavoratori per pensionamento o per mobilità (soprattutto verso altri settori); basti dire che il 66% di queste presume difficoltà soprattutto a causa di mancanza di candidati, mentre il 36% dei candidati non ha le qualifiche necessarie.

Tutti questi dati dimostrano la concretezza dell’Atecap Academy, facendone emergere gli obiettivi. Formare in modo adeguato può dare ulteriore valore alle professioni e può rappresentare la chiave di volta per risolvere l’urgenza della mancanza di manodopera. Perché come diceva Henry Ford, «chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia venti od ottant’anni. Chiunque continua a imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane».


L’Associazione ATECAP riunisce le principali imprese di produzione del calcestruzzo e presta loro assistenza in campo tecnico, economico e normativo. Promuove la diffusione della cultura del costruire in calcestruzzo sensibilizzando committenti e prescrittori. Fa parte di Federbeton, la Federazione di Confindustria delle Associazioni della filiera del cemento e del calcestruzzo ed è componente di ERMCO, l’Associazione europea dei produttori di calcestruzzo preconfezionato. ATECAP è il momento di sintesi e riflessione dove le opinioni condivise stimolano la crescita e le esigenze dei singoli operatori si trasformano in progetti della categoria e per la categoria.

Alberto Ghisalberti
Laurea in Scienze Politiche conseguita all’Università Cattolica e giornalista pubblicista. Ha una lunga esperienza professionale nel settore B2B dei materiali da costruzioni. In Heidelberg Materials segue da vicino tutte le attività di comunicazione e marketing del business del cemento e del calcestruzzo occupandosi di comunicazione interna ed esterna. In particolare, segue la comunicazione di prodotto e gli aspetti legati all’innovazione, alla sostenibilità e alla decarbonizzazione utilizzando diversi canali di comunicazione: testate giornalistiche, riviste di settore, blog, siti internet, social e podcast. Fa parte del Gruppo di Lavoro Marketing di Atecap.

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