Sostenibilità

Il calcestruzzo per una scuola a bilancio energetico positivo

Si trova nel Comune di Terre di Pedemonte in Svizzera il primo edificio scolastico a bilancio energetico positivo. La nuova scuola elementare, realizzata in calcestruzzo nella frazione di Tegna, ha ricevuto la certificazione Minergie-A, lo standard svizzero per edifici di nuova realizzazione che garantiscono confort abitativo, efficienza energetica ed economicità.

Lo stabile ha una superficie di 712 m² e ospita oggi una quarantina di allievi. Inizialmente l’edificio prevedeva una certificazione Minergie di base, ma la committenza ha deciso di adattare i lavori in corso d’opera realizzando un progetto ben più ambizioso. La certificazione Minergie-A contraddistingue, infatti, edifici il cui bilancio energetico annuo è nullo o positivo (ovvero dove è garantito un equilibrio tra la produzione di energia e il suo consumo o addirittura un surplus di energia prodotta) ed è coperto in loco con energie rinnovabili.

La scuola elementare di Tegna soddisfa appieno questi requisiti: sul tetto è installato un impianto fotovoltaico con una potenza di 13 kWp che permette di coprire il fabbisogno di energia elettrica per il riscaldamento e la produzione dell’acqua calda, per il funzionamento dell’impianto di ventilazione, così come quella per i dispositivi ausiliari (pompe di circolazione), ottenendo un bilancio energetico positivo. Un secondo impianto con una potenza di 15 kWp permette di produrre ulteriore energia che viene venduta all’azienda elettrica della regione.

Grazie all’energia prodotta da questi due impianti fotovoltaici, l’edificio non solo compensa il suo ridotto fabbisogno energetico, ma produce addirittura più energia di quanta ne consuma, in linea con l’obiettivo “Nearly Zero Energy Buildings” (edifici a energia quasi zero) fissato dall’Europa per il 2020.

Il raggiungimento di un tale livello di eccellenza è stato possibile anche grazie alla scelta del calcestruzzo per la realizzazione delle strutture, muri portanti e solette.

Il fabbisogno energetico della scuola, soddisfatto grazie alla fonte solare, è molto contenuto, poiché l’edificio è ben isolato termicamente, in modo da limitare le perdite energetiche; inoltre la elevata capacità termica del calcestruzzo contribuisce a mantenere costante la temperatura degli ambienti, riducendo di conseguenza i consumi di energia.

La scelta del calcestruzzo è stata dettata anche dalle sue caratteristiche intrinseche di sostenibilità, che vengono conferite all’opera. In un edificio Minergie-A viene infatti calcolata anche l’energia grigia, ovvero l’energia non rinnovabile utilizzata sull’intero ciclo di vita dell’edificio: dalla produzione dei materiali da costruzione, alla costruzione e gestione dell’edificio stesso, fino al futuro smaltimento di tutte le sue parti.

Nella scuola di Tegna, le prestazioni del calcestruzzo sono state sfruttate al meglio anche dal punto di vista estetico. La soluzione del faccia vista, sia all’esterno che all’interno dell’edicifio, ha consentito di mantenere l’armonia cromatica con il paesaggio montano e con le antiche costruzioni in pietra del luogo.

Ancora una volta il calcestruzzo si dimostra il materiale principe per le costruzioni, non solo per le prestazioni tecniche (sicurezza, adattabilità al progetto), ma anche per le sue caratteristiche di sostenibilità. Il calcestruzzo, se ben prescritto e utilizzato, può contribuire a raggiungere gli obiettivi europei di decarbonizzazione che riguarderanno anche il settore delle costruzioni.

Margherita Galli
Ingegnere ambientale con un Master in Ingegneria ed Economia Ambientale. In Federbeton segue il tema dell’economia circolare. Per quattordici anni funzionario di Atecap, l’Associazione dei produttori di calcestruzzo preconfezionato appartenente a Federbeton, dove si è occupata dei temi ambientali e della sicurezza sul lavoro. In precedenza è stata tecnologo in Ispra.

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