Architettura

Innovation Center UC. Il calcestruzzo per edifici ad alta efficienza energetica

Nell’Innovation Center UC di Santiago (Cile), Aravena ha utilizzato il calcestruzzo per rendere concreto il concetto di innovazione, attraverso un’opera dall’aspetto contemporaneo che risponde ai più elevati standard di efficienza energetica, sfruttando la massa termica del materiale.

Per un totale di 8.176 metri quadrati, l’Innovation Center UC è stato realizzato nel campus dell’Università Cattolica del Cile. Con i suoi 14 piani, di cui tre interrati, è stato creato come uno spazio di incontro e confronto fra mondo della ricerca e imprese.

In una città dove il concetto di contemporaneo era stato sempre tradotto in edifici in acciaio e vetro, la scelta di utilizzare il calcestruzzo è risultata vincente non solo dal punto di vista estetico ma anche e soprattutto sotto l’aspetto dell’efficienza energetica. Sezioni importanti di calcestruzzo hanno consentito di sfruttare al meglio l’inerzia termica del materiale per una efficiente regolazione della temperatura interna, unitamente a finestre arretrate nella struttura. Una soluzione che ha consentito un risparmio energetico del 50% rispetto ai consumi standard dei palazzi in vetro così diffusi a Santiago.

Aravena, partendo dall’assunto che “la più grande minaccia per un centro per l’innovazione è l’obsolescenza stilistica”, ha scelto geometrie particolarmente rigorose, ottenute attraverso la sovrapposizione di volumi di calcestruzzo. L’ambizione è quella di rendere l’edificio atemporale, resistente al passare delle “mode” architettoniche, con un’aria di eternità e trascendenza. Un’impostazione stilistica, questa, molto ricorrente nelle opere di Aravena, che vedono il calcestruzzo quale scelta primaria.

Alejandro Aravena è l’architetto cileno vincitore dell’edizione 2016 del Pritzker Prize, uno dei premi più ambiti nell’architettura. È il fondatore di Elemental, un’organizzazione con fini sociali, che propone progetti di infrastrutture, trasporto, spazi pubblici e alloggi con l’obiettivo di sviluppare, attraverso l’architettura, la tecnologia e il ricorso a processi partecipativi condivisi, soluzioni in grado di migliorare la vita delle persone e la sostenibilità del costruito, con un’attenzione particolare alle problematiche abitative degli strati più poveri della popolazione. Aravena è ormai noto in tutto il mondo per aver portato una nuova idea di housing sociale inteso come realizzazione di moduli abitativi espandibili con la compartecipazione degli utenti finali.

Laura Negri
Laureata in Ingegneria Civile Edile. Dopo alcune esperienze lavorative in studi tecnici di progettazione, nel gennaio 1991 entra in Aitec (Aitec – Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento) con competenze nel settore normativo e legislativo in materie ambientali e tecniche e nella Redazione de "L'industria Italiana del Cemento". Oggi segue gli stessi temi in Federbeton.

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